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Caparezza - Uomini di molta fede lyrics
Come recente discendente di Salvemini,
dovrei vegliare ma dormo tipo gli apostoli al Getsemani,
scuotimi perché tra uomini di fede vorrei collocazione,
altro che stare tra i porci come Legione,
buttarmi a mare privo di nuoto,
devoto a chi ci cammina su piuttosto che a Beelzebul,
chino sul banco, stanco di 'sti professori; il mio
maestro sta coi pubblicani,
coi peccatori Signori ci siamo,
pian piano la promessa fatta ad Abramo é giunta al
tempo che viviamo, inaridita mano guarisci anche di
Sabato, i miei occhi vedano come ciechi a gerico,
moltiplico preghiere come pani e pesci,
una miriade, vivo nella tempesta tipo Tiberiade,
Erodiade, mi tenti nell'errore nonostante i profeti
decapitati per amore Voglio stare tra gli uomini di
molta fede, tra chi vede, tra chi ci crede,
solo tra gli uomini di molta fede,
perché i disegni dei sapienti sono vani Voglio molta
fede io, non come un fariseo,
magari come un centurione a Cafarnao,
mi ciberò di briciole come un cane ansimante,
coerente come un credente praticante,
non come le tante menti della faida,
guai a te Corazin, guai a te Betsaida vai da scribi
nascosti nell'alibi degli abiti,
perfidi vignaiuoli, figliuoli per niente prodighi C'é
chi si allontana e viene a bere vino a Cana,Caparezza - Uomini di molta fede - http://motolyrics.com/caparezza/uomini-di-molta-fede-lyrics.html
é il seme caduto sulla terra buona,
vuole impiegare i suoi talenti perché il padrone arriva
quando meno t'aspetti certi momenti,
senti, da Pagano che sono resto all'erta in attesa
che San Paolo mi converta,
aprendomi la porta stretta,
quella delle vite misere, do a Cesare quel che é di
Cesare ma Voglio stare tra gli uomini di molta fede,
tra chi vede, tra chi ci crede,
solo tra gli uomini di molta fede,
perché i disegni dei sapienti sono vani Voglio me tra
chi é di fede, non tra chi si crede di fede ma lede
la lode, zero fedi per mode,
quando il verbo s'ode è il cuore che infonde la fede
che fende le onde, onde evitare di darsi al piacere
con chi confonde, fede diffonde quiete,
in fondo miete grano, zero zizzania dove passa la sua
mano, strano che prima ero lontano,
com'é che un tempo odiavo ciò che adesso amo?
Se non è questo un richiamo sarà un ricamo sull'anima,
vino da annacquare con lacrima,
fisica dimora per ora perchè la merito,
più in là si vedrà dove dimorerà il mio spirito,
al seguito di un motto proverbiale: meglio fare del
bene che non fare niente di male Voglio stare tra gli
uomini di molta fede, tra chi vede,
tra chi ci crede, solo tra gli uomini di molta fede,
perché i disegni dei sapienti sono vani