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Cristina Dona - I duellanti lyrics
Cosa sono quei fiori stretti nella mano fredda
 fredda come questa sera che ci scruta nella stanza
 Nella stanza dei ricordi dove tu sei ritornato
 per portarmi le tue scuse e un inchino riverente
 Quanti sono quei fiori stretti nella mano fredda
 trentasette margherite che mi frugano nel petto
 Nella foto di un'estate c'era il vento che soffiava
 mi ricordo che bastava l'equilibrio su una gamba
 E nel tempo che ci rimane
 e nel tempo che ci rimane
 potremmo riparlarne senza tanta presunzione
 E nel tempo che ci rimane
 poco tempo che ci rimane
 dovremmo ripensare
 all'ultima conversazione
 per capire chi si è fatto più male
 Cosa sono quei fiori stretti nella mano fredda
 fredda che non sai contare quanti giorni son passati
 Dal momento i cui parlavi e guardavi solo a terraCristina Dona - I duellanti - http://motolyrics.com/cristina-dona/i-duellanti-lyrics.html
 per paura che vedessi tutta quella lontananza
 Quanti sono i miei errori cancellati con la fretta
 fretta di chi ha rinunciato a guardare verso il cielo
 stesso cielo che ci ha visti duellanti fino al sangue
 e camminare con le scarpe appesantite dal sospetto
 E nel tempo che ci rimane
 e nel tempo che ci rimane
 potremmo riparlarne senza tanta presunzione
 E nel tempo che ci rimane
 poco tempo che ci rimane
 dovremmo ripensare
 all'ultima conversazione
 per capire chi si è fatto più male
 E nel tempo che ci rimane
 questo tempo che ci rimane
 non vorrei sprecarlo per l'ennesimo duello
 tanto poi nessuno ha mai vinto
 tanto sai che nessuno ha mai perso








