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Fabrizio Deandre - Gorilla lyrics
Gorilla (Fabrizio De Andre')
Sulla piazza di una citta'
la gente guardava con ammirazione
un gorilla portato la'
dagli zingari di un baraccone.
Con poco senso del pudore
le comari di quel rione
comtemplavano l'animale,
non dico come, non dico dove.
Attenti al gorilla!
D'improvviso la grossa gabbia
dove viveva l'animale
s'apri' di schianto non so perche'
forse l'avevano chiusa male.
La bestia uscendo fuori di la'
disse "Quest'oggi me la levo"
parlava della virginita'
di cui ancora viveva schiavo.
Attenti al gorilla!
Il padrone si mise a urlare
"Il mio gorilla, fate attenzione,
non ha veduto mai una scimmia,
potrebbe fare confusione".
Tutti i presenti a questo punto
fuggirono in ogni direzione,
anche le donne dimostrando
la differenza tra idea e azione.
Attenti al gorilla!
Tutta la gente corre in fretta
di qua e di la' con grande foga
si attardano solo una vecchietta
e un giovane giudice con la toga.
Visto che gli altri avevan squagliato
il quadrumane accellero'
e sulla vecchia e sul magistrato
con quattro salti si porto'.
Attenti al gorilla!Fabrizio Deandre - Gorilla - http://motolyrics.com/fabrizio-deandre/gorilla-lyrics.html
"Beh" sospiro' pensando la vecchia
"ch'io fossi ancora desiderata
sarebbe cosa alquanto strana,
e piu' che altro non sperata".
"Che mi si prenda per un gorilla"
pensava il giudice col fiato corto
"non e' possible, questo e' sicuro"
il resto prova che aveva torto.
Attenti al gorilla!
Se qualcuno di voi dovesse,
costretto con le spalle al muro,
violare un giudice od una vecchia,
della sua scelta sarei sicuro.
Ma si da' il caso che il gorilla,
considerato un grandioso fusto,
da chi l'ha provato, pero' non brilla
ne' per lo spirito, ne' per il gusto.
Attenti al gorilla!
Infatti lui, sdegnata la vecchia,
si dirige sul magistrato,
lo acchiappa forte per un'orecchia
e lo trascina in mezzo a un prato.
Quello che avvenne tra l'erba alta
non posso dirlo per intero,
ma lo spettacolo fu avvincente
e la suspense ci fu davvero.
Attenti al gorilla!
Diro' soltanto che sul piu' bello
dello spiacevole e cupo dramma
piangeva il giudice come un vitello,
negli intervalli gridava "Mamma!"
Gridava "Mamma" come quel tale
cui il giorno prima come ad un pollo
con una sentenza un po' originale
aveva fatto tagliare il collo.
Attenti al gorilla