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Gang - Reflesciasa' lyrics
Si chiama KEMA'L
 dalla Turchia , operaio
 nei cantieri di Francia
 enormi le sue mani
 e durante le notti comuni
 a occupare un cantiere
 per salari mai dati
 a me brusco , nervoso: "Errì reflechì a ça "
 reflescìasà, rifletti a questo
 e riunisce le dita
 e le poggia alla tempia.
 E io sto buono coi pugni
 al suo "reflescìasà"
 rifletti a questo, a casaGang - Reflesciasa' - http://motolyrics.com/gang/reflesciasa-lyrics.html
 non so più, però il gruppo di dita
 sulla tempia destra
 lo so ancora.
 Kemàl, bisogna avere la tua mano
 da mettere sul cranio
 per riflettere a un questo.
 Bisogna la tua vita, la tua voce.
 Nati su stesso mare
 che cambia nome e onde
 nessuno segue un altro, mai sulla sabbia il piede
 sopra l'orma davanti.
 Però ti ascolto, apro le dita
 e disfo l'ira e il pugno.








