Caro Diario Lyrics

Caro diario: questa è un'altra tra le mille giornate
Spese in lacrime, mi chiedo se saranno mai sfogate
Ricucite la ferite sanguinanti
Che hanno alimentato la mia penna a tracciare quegli
istanti
A calcare quei momenti strani
Che oggi sono qui, ma non si sa dove saranno domani
Che mi inseguono nei sogni
E che mi rendono la vita un inferno tutti i giorni
E ho paura di sentirmi ancora solo
Per il colore della pella che mi ha messo dove sono
Ho dovuto camminare in strade chiuse e
Chiuderne di porte aperte, perchè mi avevano deluso
E cosa c'è da cercare in un mondo senza uscita
Dove tutto quel che va, va in salita
Non mi serve tentare di scavalcare questi ostacoli
Sono troppo piccolo, mi servirebbero miracoli

[Chorus]

Hey B passa il microfono ho qualcosa da dire
Portate avanti tanta rabbia ma non state a sentire
Questa movida è qualcosa di forte
Le vostre voci non sollevano nient'altro che la polvere
Siete le foglie di un autunno spento
E io quel vento che vi spazza in un inverno freddo
Porto il messaggio in me, per chi vuole ascoltare
E chi no, avrebbe molto da imparare

¿Por que me miran esos ojos de quien culpa al pecador?
Que tire la primera piedra aquel que nunca se
atrevió...
Yo se, que no es la piel lo que me hace diferente a
ustedes
Es mi visión de un orizonte sin fronteras
Mientras yo tenga este poder de convertir
MC Deux - Caro Diario - http://motolyrics.com/mc-deux/caro-diario-lyrics.html
Mis maldiciones en estrofas con un lapiz de escribir
Los aniquilarè con mis palabras
Seràn cenizas en el cenizero de mis pesimas jornadas
Conto le gocce che ho sudato una ad una
Come gronda questo sangue dalla fronte non ripagherà
nessuna
Non saranno i vostri corpi a darmi pace
Non sarà la vostra vita a restituirmi nuova brace
Per bruciare questi anni andati
Per rivivere quei giorni che si sono sotterrati e
devastati
Dalla vostra stupida arroganza
Non basterà pagare indietro con la stessa intolleranza

[Chorus]

Caro diario oggi ho fatto un'altro passo decisivo
Ho deciso e ho messo il punto alla fine del periodo
Ho caricato questo inchiostro di pallottole
Ho buttato giu le rime che schivavano le frottole
Ma adesso aiutami ti prego se puoi
Se c'è qualcuno che ascolta in mezzo a tutti gli
avvoltoi
Porta lontano questa lettera, non permettere
Che le mie urla soffocate si sfumino nell'etere
La mia rabbia sia spazzata via
Che quel che resti sia una grande favola di una grossa
bugia
Perchè ho capito che il mio sbaglio
è stato quello di seguire ogni passo del bersaglio
Commettere gli stessi errori stupidi di
Cadere in quel buco irreversibile di azioni futili
Ripagare con la stessa moneta
Mentre ci sono armi piú taglienti tipo la spada del
poeta

[Chorus] x 2