- Votes:
 - See also:
 
Claudio Lolli - Il re dei piccioni lyrics
Se siete stanchi di vivere, oppure
 vi siete proprio rotti i coglioni,
 tra le mogli, gli uffici, le amanti
 gli incantesimi, il vuoto, le ventiquattrore
 e le quattro stagioni,
 se non riuscite davvero più a ridere
 neanche all'ora del telegiornale,
 e avete voglia soltanto di perdervi
 in un vizio, un oblio, una droga, una donna
 o un peccato mortale,
 Venite con me una domenica in piazza,
 nella piazza più bella del mondo,
 dove io sono nato, e dove ancora resisto,
 nonostante il mio sonno profondo,
 e vedrete mio figlio, mio figlio pensate!
 una lisca di pesce con due occhi buoni,
 lo conoscono tutti ormai, perché lui lì è il re,
 lui è il RE DEI PICCIONI.
 Lascia stare il fruscio del tuo mondo
 chè sul REVOX del tempo
 sia i giorni che gli anni
 non registrano altro che brutte canzoni,
 lascia stare il rumore di fondo,
 c'è la luce, la pizza, la piazza, un sacchetto di grano
 nella sua mano,
 e c'è lui, una pagina bianca in un cielo di suoni,
 e c'è lui, c'è il dio, c'è
 IL RE DEI PICCIONI.
 Claudio Lolli - Il re dei piccioni - http://motolyrics.com/claudio-lolli/il-re-dei-piccioni-lyrics.html
 Noi passiamo la vita ad aspettare qualcosa,
 ma quella porta non si aprirà mai,
 lui sta in piazza lui nutre i piccioni,
 lui, IL RE DEI PICCIONI, lui, il vento che passa,
 che si frulla la testa, e tutto quello che hai...
 Noi passiamo la vita ad aspettare qualcuno
 ma nessuno telefonerà,
 non ci serve la rabbia, il dolore, il digiuno,
 non sappiamo parlare o tacere,
 non abbiamo altro dubbio o paura che la verità...
 Se vi siete stancati di tutto
 se vi siete girati i coglioni,
 c'è mio figlio domenica in piazza
 ed è un re lui, lui è IL RE DEI PICCIONI,
 lui che mette la mano nel sacco
 pieno di chicchi di grano,
 lui che lancia quei giorni nel vento,
 e mi guarda, e se guarda lui guarda lontano...
 e i piccioni contenti di un re così poco violento...
 Lascia stare il fruscio del tuo mondo
 chè sul REVOX del tempo
 sia i giorni che gli anni
 non registrano altro che brutte canzoni,
 lascia stare il rumore di fondo,
 c'è la luce, la pizza, la piazza, un sacchetto di grano,
 nella sua mano,
 e c'è lui, una lisca di pesce con due occhi buoni,
 e c'è lui, c'è il dio, c'è IL RE DEI PICCIONI.








